Come scegliere il proiettore home theater più adatto
Per dare davvero un tocco di “cinema” alla vostra casa, non c’è niente di meglio di un proiettore in grado di proiettare un grande film o un grande evento sportivo sulla vostra parete, trasformando di fatto il vostro salotto o il vostro cortile nel vostro AMC privato. Un proiettore può offrire un’esperienza cinematografica eccellente se si è in grado di scegliere quello giusto. Ma se si considerano tutte le tecnologie e i termini che caratterizzano i proiettori moderni, dai proiettori a ottica corta ai laser, dai DLP agli LcOS, la scelta del proiettore giusto può essere complicata. È anche importante scegliere un proiettore che si senta a suo agio nello spazio del cinema e che non sia troppo complicato da installare e regolare.
Se state facendo il salto da un televisore a un proiettore per la prima volta, alcune specifiche e requisiti del proiettore possono sembrare eccessivi. La nostra guida vi aiuterà a concentrarvi su ciò che conta, come la scelta dei popcorn da acquistare per la vostra serata al cinema. Facciamo un salto!
Qual è il vostro budget?
Forse la domanda più importante che dovete porvi è: “Quanto voglio spendere?”. È sempre una buona idea iniziare con dei parametri di budget, soprattutto perché un proiettore domestico è un investimento significativo, che spesso costa quanto (o a volte di più) di un televisore. Se date un’occhiata online, troverete di tutto, da un modello economico da circa 600 dollari a un modello ricco di funzioni da oltre 3.000 dollari. Per un’esperienza home theater adeguata, vi consigliamo di attenervi almeno alla fascia tra i 1.500 e i 2.000 dollari, ma c’è un certo margine di manovra.
Non dimenticate le spese extra, come lo schermo del proiettore, le casse o i sistemi audio e il supporto per il proiettore, se necessario. Fate attenzione a questi costi aggiuntivi, però. Anche se acquistate un proiettore economico, la spesa per gli accessori correlati può aumentare rapidamente e finire per costare più del proiettore stesso! In questo caso, dovrete decidere come dividere il vostro budget tra il proiettore e gli altri componenti che desiderate. Se il budget a disposizione è molto limitato, si consiglia di saltare gli accessori o di acquistarne di economici.
Proiettori ad altezza standard e ad altezza ultracorta
È il momento di fare delle scelte per restringere il tipo di proiettore desiderato. Un proiettore a distanza standard, come l’Optoma UHD55 da 1.800 dollari, di solito richiede uno spazio di circa 8-10 piedi dalla parete per proiettare correttamente un’immagine di 100 pollici. Per le sale più piccole, questo potrebbe portare il proiettore proprio al centro dei posti a sedere, motivo per cui i proiettori a distanza standard offrono spesso opzioni di montaggio a soffitto per garantire che il proiettore sia lontano da ogni ostacolo.
Un proiettore “a tiro corto” ridurrà questa distanza di qualche metro, rendendo più facile trovare una soluzione non a soffitto per il posizionamento del proiettore, che farà un’enorme differenza.
Per cambiare davvero le carte in tavola, prendete in considerazione un proiettore a ottica ultra corta (UST). Questi proiettori, come il Samsung LSP9T Premiere da 3.500 dollari, funzionano a pochi centimetri di distanza da uno schermo o da una parete, quindi sono eccellenti per risparmiare spazio e tempo in un home theater… ma tendono anche a costare di più.
Considerare la lampada rispetto al laser
La luce di un proiettore può provenire da due diverse fonti: una lampada o un laser. Una lampada basata su una lampadina ha in genere un “tempo di dimezzamento” di diverse migliaia di ore, dopo le quali la qualità dell’immagine inizia a diminuire e sarà necessario sostituirla con una nuova lampadina. Un proiettore laser costa di più, funziona in modo più freddo rispetto alle lampade e può durare fino a 30.000 ore, quindi non sarà necessario sostituire nulla nel tempo.
In genere si tratta di una scelta facile. Se il proiettore viene utilizzato in una sala cinematografica dedicata, dove si guardano film o spettacoli un paio di volte alla settimana, un modello a lampada dovrebbe essere sufficiente e farvi risparmiare un po’ di soldi. Se il proiettore sarà il modo principale per guardare qualsiasi cosa in casa, è meglio risparmiare per un modello laser per la sua longevità e per il miglioramento dei colori e del contrasto.
Trovare la giusta luminosità
Un’altra specifica del proiettore è il “lumen”, una misura della quantità di luce emessa da un proiettore. Si può anche vedere che è indicato come “lumen ANSI”, che è solo un riferimento all’organizzazione che governa gli standard, l’American National Standards Institute.
La luminosità non è un problema importante, a meno che non si utilizzi il proiettore durante il giorno in una stanza con molta luce ambientale o con le luci accese (come in un salotto). In questo caso, dovrete assicurarvi di avere 2.500 lumen o più. Molti proiettori di fascia alta superano i 3.000 lumen, quindi questo aspetto potrebbe non essere un problema. Tuttavia, alcuni proiettori sono stati realizzati specificamente per sale cinematografiche poco luminose e potrebbero non avere i lumen necessari per gestire bene una stanza luminosa: anche in questo caso, la stanza e la collocazione diventano fondamentali. Come riferimento, e come curiosità, una lampadina da 100 watt ha una potenza di circa 1.600 lumen, mentre una candela ha una potenza di appena 14 lumen.
Decidere la risoluzione
Il supporto per il 4K è diventato molto comune nei proiettori di oggi, quindi non dovreste avere problemi a trovare modelli con questa risoluzione. La risoluzione 4K è uno dei modi migliori per sfruttare gli schermi più grandi supportati dai proiettori, quindi è un’ottima specifica da ricercare. D’altra parte, è molto più probabile che i proiettori economici abbiano una risoluzione massima di 720p o Full HD 1080p, il che può ridurre notevolmente il costo del proiettore. Il nostro consiglio è di acquistare la risoluzione più alta che il vostro budget vi consente, per evitare di dover passare a un 4K in futuro.
Informazioni sui chip di elaborazione delle immagini
Se guardate le specifiche dei proiettori, inizierete a vedere informazioni sui chip di imaging, che sono il modo in cui il proiettore controlla la luce. Oggi esistono tre principali opzioni di chip: DLP (Digital Light Processing), LCD (Liquid Crystal Display) e LCoS (Liquid Crystal on Silicon).
Vi faciliteremo questo passaggio senza impantanarvi nelle tecnologie di imaging. Se volete un ottimo rapporto di contrasto su un proiettore in grado di gestire un’esperienza cinematografica, scegliete l’LCoS. Se volete risparmiare il più possibile, scegliete un LCD. Se siete interessati all’immagine più nitida, scegliete il DLP. Ma in definitiva, non fate del chip il fattore principale nella scelta del miglior proiettore domestico per voi.
Caratteristiche video e audio aggiuntive
Un proiettore domestico deve supportare le più recenti tecnologie di visione per ottenere le migliori immagini e il miglior audio possibile e per massimizzare l’esperienza di visione, consentendo di vedere film e programmi televisivi il più vicino possibile al modo in cui i creatori li hanno concepiti.
Le caratteristiche dell’immagine, come l’HDR (High Dynamic Range), consentono di ottenere immagini più luminose con contrasti molto più dinamici. Esistono diversi formati HDR, ma tutti ottimizzano al meglio la qualità dell’immagine e funzionano particolarmente bene con i proiettori dotati di elevate capacità di luminosità.
Per quanto riguarda il suono, Dolby Atmos è un’esperienza audio coinvolgente che non è seconda a nessuno. Sebbene alcuni proiettori siano dotati di altoparlanti Atmos integrati, è possibile cercare proiettori con porte HDMI eARC che consentono di trasferire l’audio di alta qualità, compreso Atmos, al sistema audio surround, se questa è una priorità.
Tenete presente, tuttavia, che anche l’hardware, come il televisore e l’impianto audio, nonché i contenuti che state guardando, dovranno supportare queste e altre tecnologie per ottenere questi vantaggi. Di solito è possibile trovare le icone di queste funzionalità su supporti fisici come i dischi o su siti di streaming come Netflix e Amazon Prime Video per sapere se sono supportate. Se si utilizza Google Chromecast o le piattaforme intelligenti integrate in un proiettore, si dovrebbe essere in grado di individuare facilmente il supporto del formato: la maggior parte degli spettacoli e dei film più popolari lo avranno. Se state visualizzando i file da una chiavetta USB, potreste non essere in grado di capire se sono presenti standard aggiuntivi.
Verificare il supporto della connessione
Come pensate di guardare i contenuti sul vostro proiettore? Come abbiamo detto, molti proiettori sono dotati di piattaforme intelligenti integrate come i televisori, quindi tutto ciò che serve è una connessione Wi-Fi o Ethernet affidabile. Ma potreste avere in mente molto di più dello streaming. Se avete dischi Blu-Ray, ad esempio, avrete bisogno di un lettore Blu-Ray nelle vicinanze e di una porta HDMI libera sul proiettore (ricordate la nota precedente sull’audio eARC e Dolby Atmos). Se si desidera collegare altri dispositivi, come una Apple TV e una PlayStation 5, anche questi avranno bisogno di porte HDMI: si può capire come sia possibile esaurire rapidamente le porte per tutte le connessioni. Verificate che il proiettore disponga di sufficienti opzioni di connessione per supportare la configurazione che avete in mente.
Se non volete utilizzare una piattaforma intelligente su un proiettore, avete comunque delle opzioni. Alcuni proiettori supportano il casting wireless direttamente dallo smartphone. Per altri, potrebbe essere necessario collegare lo smartphone con un cavo, quindi il proiettore dovrà avere una porta USB adatta al cavo del telefono… oppure si può usare un adattatore da USB a HDMI, come questo modello Anker. Una chiavetta USB richiede una porta USB sul proiettore per funzionare.
Il piano audio
Alcuni proiettori domestici sono dotati di altoparlanti integrati, ma se volete un’esperienza veramente cinematografica, vi servirà qualcos’altro. Potreste prendere in considerazione una cassa acustica o un sistema audio circolare per il vostro proiettore e verificare che il proiettore disponga delle porte necessarie per supportarlo. Potreste anche collegare il proiettore alla vostra configurazione audio domestica esistente, come un ricevitore A/V. Anche in questo caso, dovrete assicurarvi che il proiettore disponga di un numero sufficiente di porte HDMI per aggiungere una connessione audio. Questo può aiutarvi a risparmiare una porta se state instradando i contenuti da una delle console o dei set-top box menzionati in precedenza, in quanto vi basterebbe una sola connessione HDMI dalla sorgente ai diffusori e poi al proiettore.
Contenuto tradotto e liberamente ispirato a https://www.digitaltrends.com/home-theater/how-to-choose-a-home-theater-projector/